strumento composto da varie corde,tese sopra una cassa di risonanza.

Il termine monocordo deriva dal greco monòchordon ( monos "unico" e chordè "corda") e significa strumento a corda unica, anche se di fatto alcuni monocordi sono dotati di più corde, tutte accordate alla stessa nota/frequenza.  Secondo alcune voci, questo strumento fu inventato in Grecia da Pitagora, altre ancora dicono che fosse già esistente ai suoi tempi. In epoca medioevale, venne impiegato sia come mezzo per la verifica sperimentale delle leggi dell' armonia, sia come ausilio pratico per l' istruzione dei cantori.

Per quanto riguarda i materiali ci sono molte opzioni e cambiano a seconda delle esigenze dei gusti e del sentire, tuttavia per la tavoloa armonica ( la tavola superiore) ci affidiamo ai legni della val di fiemme, precisamente all' abete rosso della val di fiemme, legno di risonanza per eccellenza.